Carissimi TUTTI,
è con immenso piacere ed onore che il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) inizia oggi il suo “percorso” operativo all’interno dell’AICS.
Tra le varie opzioni con cui iniziare a presentare il lavoro del CTS, si è deciso di “partire” con un’iniziativa che possa portare alla conoscenza degli associati e di tutti coloro che sono interessati ad approfondire, l’argomento relativo alla “credibilità scientifica” che i protocolli di Terapie Olistiche hanno e stanno avendo tramite l’analisi, chiara ma soprattutto didascalica, di lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali nel campo delle varie specialità della Medicina specialistica.
La scelta per questo 1° Editoriale è stata per me abbastanza semplice grazie al fatto che il 15 febbraio scorso è stato pubblicato il seguente lavoro: “Noninvasive Treatments for Acute, Subacute, and Chronic Low Back Pain: A Clinical Practice Guideline From the American College of
Physicians”. Di cosa si tratta? Si tratta nientepopodimeno che delle PRIME LINEE GUIDA PER L’UTILIZZO DI PROTOCOLLI NON INVASIVi PER IL TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE SUBACUTE, ACUTE E CRONICHE DELLA ZONA LOMBARE (LOMBALGIA) e questo lavoro è stato pubblicato dall’ASSOCIAZIONE AMERICANA DEI MEDICI in una delle loro più importanti riviste.
Siamo alla svolta? Forse non proprio alla svolta ma siamo sicuramente di fronte ad una pietra miliare nel percorso di costruzione e di evoluzione di una medicina integrata fornendo, finalmente sotto il “cappello” della regolamentazione medica, l’utilizzo di approcci alternativi, complementari e scientificamente validi.
Rientrando nella parte scientifica, in breve, il lavoro che troverete sul sito in originale e formato PDF ha come scopo quello di evidenziare le raccomandazioni relative ai protocolli non invasivi e il loro utilizzo nelle varie tipologie di dolore.
Di seguito la traduzione relativa all’abstract del lavoro:
DESCRIZIONE: L’American College of Physicians (ACP) ha sviluppato queste linee guida per presentare le prove documentate e fornire raccomandazioni cliniche sul trattamento non invasivo della lombalgia.
METODI: Utilizzando il sistema di classificazione dell’ACP, e basandosi su una revisione sistematica degli studi randomizzati e controllati e revisioni sistematiche pubblicate dall’aprile del 2015 sui trattamenti di tipo farmacologico e non invasivo e trattamenti non farmacologici per la lombalgia il comitato ha redatto queste raccomandazioni. Tale revisione sistematica è stata aggiornata con ricerche eseguite a novembre 2016. Gli esiti clinici valutati inclusi nelle linee guida redatte sono: riduzione o l’eliminazione della lombalgia, miglioramento della funzione specifica e generale, miglioramento della salute connessi alla qualità della vita, riduzione della disabilità lavorativa e/o rientro al lavoro, il miglioramento generale della condizione fisica, numero di episodi mal di schiena, soddisfazione del paziente e effetti avversi.
POPOLAZIONE dei PAZIENTI e AUDIENCE “BERSAGLIO”: Per queste linee guida il target principale sono i medici e la popolazione di pazienti adulti con lombalgia acuta, subacuta o cronica.
RACCOMANDAZIONE 1: Dato che la maggior parte dei pazienti affetti da lombalgia acuta o subacuta migliorano nel tempo indipendentemente dalla tipologia di trattamento, i medici ed i loro pazienti devono selezionare, per queste condizioni, in trattamento non farmacologico con induzione di calore superficiale (evidenza moderata), massaggi, l’agopuntura, o manipolazione spinale (evidenza bassa). Se si desidera un trattamento farmacologico, i medici ed i pazienti dovrebbero selezionare i farmaci antinfiammatori non steroidei o miorilassanti (evidenza moderata). Grado: forte raccomandazione.
RACCOMANDAZIONE 2: Per i pazienti affetti da lombalgia cronica, i medici e successivamente i pazienti dovrebbero inizialmente scegliere il trattamento non farmacologico con l’esercizio fisico, riabilitazione multidisciplinare, agopuntura, riduzione dello stress tramite tecniche mindfulness (evidenza moderata), tai chi, yoga, controllo motor control exercise, rilassamento progressivo, elettromiografia, la terapia laser a basso livello, operant therapy, la terapia cognitivo-comportamentale, o la manipolazione spinale (evidenza bassa). Grado: forte raccomandazione.
RACCOMANDAZIONE 3: Nei pazienti con lombalgia cronica che hanno avuto una risposta inadeguata alla terapia non farmacologica, i medici ed i pazienti dovrebbero prendere in considerazione, come terapia di prima linea, il trattamento farmacologico con farmaci anti-infiammatori non steroidei, o in alternativa il tramadolo o la duloxetina come terapia di seconda linea. Come opzione seguente nei pazienti che hanno fallito i trattamenti di cui sopra e solo dopo una discussione sui rischi noti e benefici realistici per i pazienti stessi, i medici dovrebbero prendere in considerazione il trattamento con gli oppioidi (evidenza bassa). Grado: debole raccomandazione.
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